Il tango

Cos'è il tango?

Il tango è una forma di comunicazione tra i partner mediante l’abbraccio in una camminata semplice e pulita in armonia con la musica.

In principio il tango si affermò come musica popolare nel rapido e tumultuoso sviluppo di Buenos Aires tra i 1840 e il 1930.
Il tango argentino è un ballo basato sull’improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza e passionalità. Il passo base del tango è il passo in sé, dove per passo si intende il normale passo di una camminata. Essendo un ballo di improvvisazione in pista non esiste l’idea di sequenze di passi predefinite, e sta alla fantasia dei ballerini costruire come in un dialogo il proprio ballo. La posizione di ballo è un abbraccio frontale in cui l’uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano. Fondamentalmente è l’uomo che chiede con un linguaggio puramente corporeo alla propria ballerina di spostarsi. Il tango argentino è caratterizzato da tre tipi di ballo diversi: il tango, milonga e il vals criollo.

Tra i grandi del tango si comprendono cantanti e bandoneonisti. Fra i cantanti vanno ricordati Carlos Gardel, Roberto Goyenece. Tra i musicisti da ricordare il leggendario Juan D’Arienzo, Astor Piazzolla, Annibal Troilo, Nestor Marconi, Daniel Cabrera, Dino Saluzzi, Osvaldo Pugliese che ne fecero una musica nazionale. I ballerini praticano molti stili, facenti capo a grandi interpreti delle sue fasi storiche. Vengono spesso ricordati José Benito Ovidio Bianquet detto “El Cachafaz”, o Carlos Gavito già da tempo deceduto.

Non c’è altra attività civilizzata in cui il maschio della specie umana possa marcare ciò che desidera e in cui la donna decida di seguirlo, consegnandosi fiduciosa, sicura.
Il tango argentino è l’unico contratto che non si può rompere.

Elia Barcelò

Perché ballare il tango argentino?

Un abbraccio vuol dire “tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”. La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita.
Paulo Coelho

Le risposte dei ballerini di tango:

  • Per dare spazio al proprio femminile, che finalmente può e deve “affidarsi” a un maschile che accoglie in un abbraccio.
  • Si rimarca nel tango l’importanza del “gioco dei ruoli” dell’uomo e della donna, elemento fondamentale nel ballo come nella vita.
  • Si impara ad ascoltare fisicamente e a seguire in modo incondizionato la persona che si ha di fronte.
  • È di gran lunga il ballo dove il linguaggio del corpo trova la sua massima espressione.
  • Il tango dona sensazioni profonde e una volta entrato dentro di te non ti abbandona più. Finirai a ballarlo anche solo con la mente.
  • Ci si libera da molte inibizioni.
  • Migliora la salute, diminuendo i livelli di colesterolo e migliorando la circolazione cardiovascolare, si riduce il rischio di infarto e di ischemie cerebrali.
  • Balli con molte persone diverse, anche sconosciute, diventando più socievole.

Appassionati al tango!