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Decreto Coronavirus, Io resto a casa ma NON MI FERMO!

In tempi del Coronavirus non possiamo negare le difficoltà per poter continuare ad andare avanti in ogni aspetto della nostra vita. Da poter acquisire il nostro cibo, a poter fare le cose d’ogni giorno e poter proseguire con le nostre attività associative. Continuare avanti con le nostre vite è oggi per oggi una grande incognita!

All’inizio abbiamo provato magari un pò di sfiducia nelle comunicazioni che abbiamo ricevuto dalle autorità, ci siamo adequati ma non capendo bene cosa stava succedendo, quando invece il decreto di chiusura totale è arrivato, abbiamo ben capito che i limite erano totali e il rischio per la nostra e la salute degli altri chiaro e concreto. Personalmente, ho provato disperazione al dover chiudere tutto e saper di trovarmi a sua volta tutto chiuso. Un enorme senso di impotenza di fronte a quello che stava accadendo e un ringraziamento al contempo a chi non resta a casa ma è in ospedale a salvare vite il più possibile!

Dopo giorni di tanto yoga e tanta meditazione sono riuscita a trovare una certa serenità, di solito col aiuto delle pratiche orientali io trovo la pausa in mezzo ad un tsunami d’emozioni che mi superano. E quindi ho iniziato a chiedermi quale poteva essere la strada migliore per rimanere in contatto con i miei allievi, i miei amici e tutta la gente che voglio bene, ma non solo, anche come posso aiutare a questo mio amatissimo paese adottivo a superare questo momento. Ed ecco che la mia natura è riuscita a venire fuori limpida e chiara, “non mi voglio fermare”: mi dice, non voglio rimanere paralizzata di fronte alle incertezze, alla disperazione di non capire cosa fare e come fare! Ho deciso cosi di cercare delle modalità diverse, e credo d’averle trovate!

Abbiamo in questi tempi una grandissima risorse ed è la nostra possibilità di connettersi in modo virtuale, sì, certo, non è lo stesso che faccia a faccia ma è molto ma molto di più dell’isolamento e tutte le conseguenze negative che con esso arrivano. Anche io voglio fare qualcosa, anche io voglio continuare con la mia missione anche nel vortice del tsunami perche sono sicura che potendo condividere la mia arte, tante persone potranno trovare la sua, perche guidando ad ogni uno nel processo di consapevolezza di se stessi tanti di voi vi ritroverete e piano, piano, uno ad uno faremo un pò più di forza e daremo un po più d’energia positiva per uscirne al meglio di questa situazione.

Io non sono Italiana, sono Argentina ma sono con voi, e lotto al vostro fianco difendendo la vostra che è anche la mia causa in prima linea! Oggi non mi fermo, faccio del mio che è trasmettere la mia cultura, la cultura del Tango Argentino e con essa la mia natura, ed invito a tutti i miei colleghi a farlo: ragazzi, non vi fermate! trovate dei modi per continuare avanti, le modalità ci sono, basta metterli in atto! Ballerini e maestri di tango d’ogni dove, andiamo AVANTI !!!

Tutto il affetto a chi mi legge, non mollate, e non vi fermate, provate a lasciare dietro il tsunami e vedrete che arriva la vostra creatività!

Un abrazo enorme para todos!

#iononmifermo #iorestocasa

Ps: scusate il mio perfetto Italiano 😉

Scelte Tanguere d’Inzio Stagione..

Comincia una nuova stagione ed ogni di noi si mette un pò al tavolino per capire cosa vorrebbe fare in questo nuovo periodo. Per chi è diventato un pò appassionato del tango o magari molto non ci sono dubbi: BALLARE IL TANGO! Qualcuno vorrebbe continuare a frequentare i corsi e studiare, altri decidono d’andare solo a ballare, qualcuno invece si chiede quale sia la strada migliore. Capita speso che si chieda un pò in giro, cosa fa il mio ballerino/a con cui ho frequentato corsi/milongue questa nuova stagione? A volte seguiamo la strada che scelgono i propri compagni d’avventure e a volte no, decidiamo di fare dell’altro. Qualsiasi sia la nostra scelta, sarebbe interessante mettere inconto un pò di cose, farsi delle domande ben precise per capire se le scelte che facciamo oggi possono avere poi lo sviluppo che ci aspettiamo nel tempo. Domande tipo:

-Vorrei da vero migliorare il mio ballo? O mi basta andare a ballare qualche volta senza troppe aspettative? O poi la voglia di migliorare mi torna in serata? Sarebbe quindi meglio informarsi su un percorso di studio regolare e mettere l’energia lì per sentirsi più soddisfati dopo.

– I corsi regolare non mi soddisfano? come mai? Sarà che i corsi non fanno per me o magari potrei provare a cambiare ambiente? Guardati attorno, e prova a capire quale realtà potrebbe fare per te!

-La milonga mi piace ma faccio molta fatica a farmi invitare o ad invitare, i corsi mi stanno stretti… magari mi serve ancora un pò di riflessione su quale strada intraprendere, un pò di pausa per osservare non sarebbe male, giusto? Magari un giorno ti incroci con qualcuno in milonga che ti da inspirazione o trovi qualche info che non avevi, o trovi un partner accettabile per fare le lezioni regolari? Chi cerca, TROVA… dicono…

L’importante sarebbe mettere in atto delle scelte, che non rimangano poi stand-by tutta la stagione,  il tango è sempre un ballo ò dovrebbe essere un ballo di forte confronto con se stessi, quindi a volte e speso le risposte non arrivano immediatamente, come nella vita, le risposte ci si mettono un pò ad arrivare, soprattutto in periodi nei quali le certezze non ci accompagnano particolarmente, quindi uno dei miglior modi per fare delle scelte è ascoltarsi, osservarsi e prendersi dei giusti tempi, senza rimanere però ancorato in modo permanente al DUBBIO perché un giorno ci svegliamo che il tempo giusto è già passato…